BONUS RISPARMIO ENERGETICO

Bonus risparmio energetico sulle porte

 

basculanti e i portoni sezionali coibentati -65%

 

fino al 2021

 

 

 

È confermata la proroga fino al 31 dicembre 2021 del ‘classico’ ecobonus 65% per la riqualificazione energetica degli edifici e della detrazione del 50% per le ristrutturazioni.

Anche la porta da garage concorre alla classe energetica dell’edificio. Insieme ai serramenti, anche gli infissi – porta da garage compresa – concorrono ad isolare termicamente un edificio, se rispettano i valori di trasmittanza richiesti, variabili a seconda della zona climatica.

 

 Secondo la Legge n. 190 del 23 dicembre 2014 anche i portoni possono rientrare nelle detrazioni fiscali del 50 e 65 per cento. Più precisamente, nei casi di interventi di efficienza energetica, le detrazioni sono state prorogate nella misura del 65 per cento per spese sostenute fino al 31/12/2021 e per interventi in parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità di un condominio, le detrazioni sono così prorogate: nella misura del 50 per cento per spese sostenute fino al 31/12/2021.

 

 I requisiti indispensabili per poter richiedere la detrazione (alla data della richiesta) sono: che l’immobile sia accatastato (o con richiesta in corso), gli eventuali tributi siano stati versati e il locale in cui viene installato il portone sia dotato di riscaldamento.

 

Inoltre l’intervento si deve riferire a sostituzione o modifica di elementi già esistenti e deve assicurare un valore di trasmittanza termica inferiore o uguale ai valori di trasmittanza stabiliti dal Ministero.

 

 

 

 


BONUS SICUREZZA

Cos’è il Bonus Sicurezza 2020

 

Oggigiorno ristrutturare la propria casa è molto vantaggioso, in quanto è possibile ridurre i propri costi e le spese grazie alle detrazioni fiscali. Tra gli incentivi del 2020 c’è il bonus sicurezza attraverso il quale è possibile proteggere ancora di più la propria casa. Questo piano di detrazioni fiscali è studiato infatti per coloro che vogliono sostituire le porte di ingresso con soluzioni nuove, come una porta blindata, che rendono immediatamente l’abitazione più sicura e tutelata.

Per incentivare le persone a investire su porte più sicure e resistenti, è in vigore il bonus sicurezza 2020 per porte blindate. Questo bonus prevede una detrazione del 50% fino a 96.000 euro di costi, applicabile ad opere ad hoc come videosorveglianza, antifurto, inferriate, porte blindate e cancellate elettrificate. All’intento del calcolo di queste spese sono inclusi anche i costi di ristrutturazione e di montaggio.

 

I requisiti e le limitazioni del Bonus Sicurezza

 

Come ogni piano di detrazioni fiscali anche il bonus sicurezza prevede delle limitazioni e dei requisiti minimi. La direttiva europea EN 1627 afferma che tutte le porte blindate sono soggette a detrazione del 50%, a prescindere dal materiale, dal modello e dal livello di sicurezza dello specifico serramento (definita in sei classi, dove la prima classe è il livello più basso).

 

Come effettuare i pagamenti e ottenere le detrazioni

 

Per usufruire delle detrazioni del bonus sicurezza 2020 è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale. I documenti da conservare affinché la richiesta di detrazione vada a buon fine sono: la ricevuta del bonifico, la documentazione di addebito ed eventuali fatture di beni e servizi. Una volta effettuato il pagamento è necessario poi inviare la pratica Enea in forma telematica. I requisiti per avviare la pratica sono aver effettuato pagamento o la richiesta entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Questa procedura per la detrazione dell’impianto di allarme o porte blindate è complessa, in quanto può richiedere dei valori specifici e tecnici. Per questo motivo è consigliabile affidarsi a un commercialista o a un tecnico del settore, come un architetto o un geometra. Per concludere la richiesta è necessario accedere al sito ufficiale Enea, iscriversi, inserire i diversi dati, non solo della costruzione e dei lavori ma anche di anagrafica e infine inserire il prezzo della porta blindata e altri dati tecnici. Richiedete un preventivo senza impegno.

 

Altre curiosità sul bonus sicurezza

 

Il bonus sicurezza non si applica all’installazione di una nuova porta, bensì alla sostituzione di una porta blindata. Inoltre bisogna sempre ricordare che non è possibile superare i 96.000 euro di lavori. Infine possono godere di questa detrazione i proprietari o nudi proprietari, i locatari o comodatari, il familiare convivente e chiunque abbia un diritto di godimento.

Tra le spese che possono essere detratte dal bonus sicurezza 2020 ci sono non solo le porte blindate, bensì anche le porte rinforzate, le grate, i vetri antisfondamento, le tapparelle metalliche, l’installazione di rilevatori per l’effrazione, antifurto e molti altri lavori dedicati alla sicurezza, come le telecamere a circuito chiuso.